Avvale
Avvale, società leader nella progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, ha scelto la progettazione integrata e la capacità realizzativa di Progetto CMR e Progetto Design & Build per dare vita alla suo nuova sede.
L’attività di progettazione partecipata con il cliente che ha caratterizzato le fasi di brief iniziali è stata fondamentale per comprendere le reali esigenze e aspettative di Avvale. Grazie alle numerose interviste e focus group dedicati, si sono raccolti dati e desiderata importanti che hanno permesso di restituire il workspace perfetto per ogni esigenza.
La nuova sede del gruppo si trova in una zona storica e prestigiosa della città di Milano e i suoi oltre 3500 mq dialogano perfettamente con il palazzo appena ristrutturato in cui si suddividono su ben 5 piani.
La volontà di adottare una scelta estetica di base di tipo industriale, ben si concilia con agli ampi e alti spazi che caratterizzano ogni piano. Divisori progettati ad hoc dai profili metallici neri, sono distribuiti nelle aree più open con la duplice funzione di dividere gli ambienti senza chiuderli e isolarli acusticamente.
A bilanciare tale estetica dai colori freddi e scuri contribuisce l’utilizzo di materiali naturali, caldi e chiari spesso usati in numerose falegnamerie su misura.
Il largo uso del verde, sempre presente in abbondanza ma disposto con ordine e cura, completa la sensazione di accoglienza che si percepisce in un ambiente moderno ma confortevole.
Uguale equilibrio estetico-formale si ottiene dall’uso dei colori: i freddi blu e verde della brand identity aziendale si accompagnano ai caldi ocra e arancio in una composizione perfetta di tonalità complementari.
L’intera forza del concept si svela con la sapiente articolazione del layout dove tutto è aperto ma percettibilmente ben definito, in una composizione di aree diverse ma estremamente flessibili.
Alle aree operative che corrispondono a meno della metà delle persone presenti in sede si affiancano aree lounge appartate ma open, complete di arredi imbottiti e molto confortevoli.
Gli stand up table disposti lungo aree precise del layout sono zone operative in cui trovarsi per condividere idee e progetti che si aggiungono alle numerose sale meeting e spazi one to one progettati per l’incontro e la condivisione.
Lo stesso auditorium al piano interrato è riconfigurabile come sala per la formazione o come spazio co-working con arredi scelti ad hoc come i tavoli bianchi che sono anche lavagne su cui poter scrivere.
Tutto ciò conferisce estrema fluidità allo spazio che può essere riconfigurato completamente: dagli arredi alle pareti impacchettabili, dai pannelli acustici alle postazioni ricomponibili, tutto all’interno del nuovo ufficio Techedge è studiato per essere al servizio delle esigenze delle persone che fruiscono lo spazio.
L’intero ambiente è inoltre ben progettato per sfruttare al meglio la luce naturale che filtra dalle grandi vetrate che affacciano su terrazzi arredati e cablati per essere utilizzati nella bella stagione.
Lo spazio dove il connubio tra fluidità del layout e efficacia della luce naturale è più evidente, è lo Shed del piano terrà. Si tratta di un grande piano a doppia altezza affacciato sul cortile interno grazie alla presenza di vetrate importanti e completo di numerose zone comfort, di un’area break molto grande e attrezzata e di ampi spazi meeting completi di tavoli di differenti dimensioni.
Anche in quest’area, l’alternanza di colori caldi e freddi, di elementi in stile industrial e di arredi confortevoli, di uso del bianco e del colore, di luce artificiale e naturale esprime tutto il potenziale di un luogo di lavoro all’avanguardia ma accogliente, moderno ma domestico e adatto agli innumerevoli desiderata che un luogo di lavoro moderno oggi richiede.
Foto di Vittoria Dorizza