Il tema centrale dell’intervento per l’edificio di Via Magni a Como è stato il recupero di un’area industriale dismessa, attraverso la bonifica ambientale e “sociale” del lotto. Il risultato è stato la realizzazione di un complesso residenziale a corte. Il progetto presenta una sinergia di unità artigianali, commerciali e lofts al piano terreno, che ne garantiscono la vitalità e l’utilizzo durante tutto l’arco della giornata, e si sviluppa su 4 livelli dedicati ad un uso residenziale.
L’intervento rappresenta una interpretazione ideale delle nuove esigenze abitative, dell’utilizzo delle aree esterne e della riscoperta del contatto con la natura che nelle costruzioni residenziali si riflette nella tendenza a realizzare grandi terrazzi. Le unità abitative di Via Magni presentano infatti ampie e profonde terrazze, sottolineate architettonicamente da una serie di bow windows aggettanti, colorate in rosso scuro, che caratterizzano in modo dinamico, elegante e moderno i prospetti esterni.
Dal punto di vista tecnico, l’involucro è costituito da una muratura ad alte prestazioni, con blocchi in poroton dotati di isolamento a cappotto e intonaco plastico. Il sistema delle facciate, completato da serramenti scorrevoli con vetrocamera low-energy, permette di ottenere elevate performances di isolamento termico ed acustico. Questa scelta progettuale, unitamente con un impianto di produzione caldo/freddo a pompa di calore con acqua di falda, utilizzando l’energia geotermica, permette di raggiungere la certificazione energetica in classe B.
L’edificio è completato, sulle coperture piane e utilizzabili da un telaio in acciaio, di supporto ai pannelli fotovoltaici e solari, in modo da garantire una buona parte del fabbisogno energetico.
Il gioco di pieni e vuoti, oltre a restituire carattere alle facciate, garantiscono comfort e vivibilità degli spazi abitativi e contenimento dei consumi energetici.
L’inserimento nel contesto circostante garantisce la qualità complessiva dell’intervento, sia sotto il profilo architettonico che ambientale, con un’armonica integrazione di aree verdi adibite a parco pubblico e privato, e aree costruite in sintonia con queste ultime.
