Misericordia Cancer Hospital
Facendosi portatore di un nuovo modo di concepire la salute, il Misericordia Cancer Hospital propone un innovativo modello di assistenza ospedaliera, fondato su tre principi cardine: il modello One Day Hospital, l’uso di alta tecnologia e l’umanizzazione della cura.
Infatti, il CDTO è un “cancer hospital” di ultima generazione, che propone un ambiente a misura d’uomo, un luogo dell’accoglienza, sicuro e confortevole, incentrato completamente sul paziente, che è il fulcro attorno a cui ruota ogni iniziativa sanitaria e di supporto. Il modello di cura proposto dal nuovo centro è quello del One day hospital, modalità di assistenza ospedaliera che prevede, grazie alla tempestività e alla rapidità con cui è affrontata la fase diagnostica, che il paziente soggiorni nella struttura solo il tempo strettamente necessario alle cure e al loro decorso, per poi tornare al domicilio, evitando il più possibile un protrarsi immotivata dell’ospedalizzazione.
L’obiettivo del nascente CDTO è infatti l’analisi precoce, secondo gli elevati standard diagnostici europei, di ogni patologia neoplastica, garantendo in questo modo una forte umanizzazione della struttura, nel pieno rispetto dei parametri sostenibili sia nell’ambito dell’accoglienza che della cura del paziente, supportandone i familiari, in ogni fase dell’iter di cura in un ambiente polifunzionale, dove nessuna necessità è trascurata.
La massima accuratezza nei percorsi di analisi e diagnosi è garantita dall’eccellenza tecnologica e digitale per cui si contraddistingue la struttura. Il centro si propone come uno “smart hospital” dotato di apparecchiature tecnologiche e digitali all’avanguardia in grado di migliorare il lavoro del personale sanitario e l’esperienza del paziente.
Grazie a questa dotazione tecnologica sarà possibile anche rendere maggiormente efficiente l’edificio stesso. Basandosi infatti su un approccio di “one day hospital” si sono ripensate le modalità con cui viene fornita l’assistenza oltre i confini fisici dell’ospedale grazie all’implementazione di servizi sanitari in remoto.
Il CDTO, avvalendosi di tecnologie legate all’intelligenza artificiale, propone un approccio innovativo alla diagnostica e alla terapia, andando così ad aumentare le probabilità di diagnosi corrette e percorsi terapeutici appropriati e personalizzati. Attraverso l’analisi dei big data sarà possibile effettuare diagnosi o previsioni più precise sulle condizioni dei pazienti, considerando scenari e opzioni che in altri contesti non verrebbero presi in considerazione.
La medicina diventa così predittiva, in grado scoprire e valutare in termini probabilistici i fattori che, per una specifica persona e in un dato contesto, possono favorire l’insorgenza di una malattia anticipando i tempi di diagnosi e relativa terapia.
Basato su una forte umanizzazione, perfettamente in linea con l’approccio di Progetto CMR, tutto il centro è stato concepito per garantire il massimo comfort fisico e psicologico al paziente in un ambiente altamente sostenibile. Progettata per raggiungere il livello Platinum della certificazione LEED, la struttura è stata realizzata in modo da ridurre al minimo gli impatti energetico-ambientali grazie all’implementazione di sistemi, quali il fotovoltaico o i meccanismi per la raccolta e il riuso di acqua piovana, che mirano a conseguire un considerevole risparmio idrico ed energetico. Ma le best practices non si limitano a questo, grande attenzione è stata posta anche al benessere di coloro che andranno a viverla. Il centro, sviluppato adottando il protocollo WELL building standard, si contraddistingue per il ricorso alla progettazione biofilica che, attraverso l’inserimento di elementi naturali interni, permette di ottenere un miglioramento della qualità ambientale con ricadute sul livello di benessere e soddisfazione degli occupanti. Concepiti in quest’ottica, i giardini terapeutici sono delle aree verdi realizzate in corrispondenza delle aree degenza, pensati sia come spazi in cui estraniarsi e trovare un momento di tranquillità che come veri e propri luoghi di cura dove praticare attività fisiche o riabilitative.
Ne risulta così una struttura fuori dal comune, immersa in un ambiente naturale, un centro oncologico a misura d’uomo, capace di competere con gli standard settati dai migliori ospedali europei.