L’idea generale nasce dal desiderio di realizzare la progettazione completa del masterplan attraverso tre elementi che si combinano per dare origine al progetto: il paesaggio verde, gli edifici e l’orientazione verticale degli spazi costruiti.
La vegetazione, che domina l’elemento paesaggistico, diventa il tessuto connettivo di diversi elementi. Il verde ridisegna il paesaggio dei quattro lotti come un grande parco su cui gli edifici si stanziano come “elementi” sopra la vegetazione.
Il verde rappresenta l’elemento orizzontale di connessione, sia a scala urbana che architettonica, combinando i bisogni ambientali con quelli dell’ambiente costruito. Gli edifici svolgono le loro funzioni offrendo semplicità, modularità e flessibilità, in base alla distribuzione verticale che ottimizza l’utilizzo dell’area. Il principio degli edifici, correttamente orientati e armoniosamente inseriti nell’ambiente con strategie ambientali atte al massimo sfruttamento delle risorse naturali, per ridurre il consumo energetico degli edifici stessi.
Il tessuto connettivo orizzontale si snoda in una successione di spazi verdi e spazi costruiti, spazi aperti e chiusi, pubblici e privati, creando un’effettiva sinergia tra verticale e orizzontale.
Il masterplan è stato progettato in modo coerente e unificato. La notevole estensione dell’area ha permesso uno sviluppo in fasi, risultando in questo modo più semplice da controllare e assicurando estremi benefici per gli sviluppatori.