Un cambio di prospettiva rispetto alle conseguenze dell’attuale momento di crisi generale è il tema suggerito durante la presentazione dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2012, il rapporto di Nomisma presentato il 20 Marzo a Milano.
L’arch. Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR, ha introdotto il dibattito con un focus sulle nuove strategie di riuso immobiliare e sulla rifunzionalizzazione urbana con lo scopo di tradurre la nostra testimonianza storica, nella pratica, in capacità di trasformare i beni dismessi in una nuova visione del futuro.
I nuovi concetti di benessere possono nascere dallo sviluppo delle città, investendo sulla riqualificazione di edifici esistenti e considerando le enormi potenzialità legate al patrimonio architettonico del nostro paese. L’architettura non può solamente basarsi sul costruire, ma deve essere un nuovo modo di pensare, favorendo proposte per nuove interpretazioni del vivere collettivo. Anche se le funzioni urbane cambiano, occorre imparare a utilizzare le tecnologie e gli aspetti legati alla sostenibilità per introdurre negli edifici storici nuovi usi creativi, con enorme attenzione al contesto e al valore sociale delle loro identità. Riconnettendo il patrimonio storico al tessuto urbano circostante e rendendolo produttivo si genera un valore aggiunto socio-economico che contribuisce alla crescita della comunità e della città. Rivitalizzare gli edifici storici, deve diventare per gli architetti e gli immobiliaristi non solo un sogno di democrazia urbana ma una nuova sfida da affrontare insieme.