Abbiamo presentato il progetto per il nuovo Headquarters di Free (società senegalese di telecomunicazioni) a Dakar, nella moderna zona Diamniadio.
L’edificio ospiterà oltre 250 lavoratori. Un’architettura moderna e dinamica sia per il design delle facciate che degli spazi interni, con finiture di pregio, riciclabili e con una forte presenza di verde. Lo spazio, 5.400 mq, include anche il flagship store della compagnia telefonica, situato al piano terra. Molta attenzione è stata rivolta alla sostenibilità e al rispetto ambientale nella gestione dell’energia e delle fonti rinnovabili, attraverso l’utilizzo di materiali locali per la costruzione dell’edificio. Un design contemporaneo e innovativo allineato al brand Free con richiami iconici al loro prodotto. Un progetto che esprime tecnologia-comunicazione-innovazione.
Le aree esterne di ingresso, ombreggiate da un’ampia pensilina e raffrescate da una grande cascata artificiale, ospitano spazi per lavorare all’aperto, a contatto con il verde e la natura o seduti nell’anfiteatro in un’ottica smart e flessibile.
Al terzo piano si trova una grande terrazza-giardino, sulla quale affacciano spazi comuni come palestra, kindergarten e area caffè, offrendo ulteriori spazi informali per il lavoro.
All’ultimo piano trovano posto le aree di rappresentanza, gli uffici direzionali, le sale riunioni e terrazzi verdi.
Lo spirito tecnologico di Free si esprime attraverso le linee zigzaganti che attraversano l’edificio e si illuminano nella notte, un tema dinamico che simboleggia anche la connessione e la velocità. Antenne e trasmettitori si uniscono a pale eoliche rafforzando questi concept e la funzionalità del complesso. Le luci sono LED ed è stata pensata anche una cisterna per raccogliere l’acqua piovana, per permettere un sistema duale di gestione delle acque. Anche gli interni sono stati pensati come spazi dinamici, flessibili, funzionali, ergonomici e a misura d’uomo e in alcuni casi con doppie altezze.
Il progetto sviluppato da Progetto CMR insieme al partner locale “Most”, durante il lock down da Marzo a Giugno 2020, è stato presentato in conference call all’investitore che era a Madrid, con professionisti collegati da diverse città: Milano, Roma, Genova, Barcellona, Aosta e Dakar.