30 ottobre 2012 – Soprannominata l’Enterprise per l’ipertecnologia e le forme circolari della famosa astronave, la nuova redazione de La Stampa realizzata da Progetto CMR è stata inaugurata ufficialmente ieri sera nella sede di via Lugaro a Torino – con una cerimonia d’eccezione a cui hanno partecipato, tra gli altri, John Elkann, Presidente di Fiat Spa e La Stampa, Luca Cordero di Montezemolo, Presidente Ferrari, il sindaco della città di Torino, Piero Fassino, Roberto Cota, Presidente della Regione e Antonio Saitta, Presidente della Provincia – e da oggi apre al pubblico le porte dello Spazio La Stampa dedicato alla storia del giornale.
Progettata per realizzare un desiderio esplicito del direttore Mario Calabresi – quello di assoluta trasparenza, nelle forme e nei materiali, in modo da permettere totale condivisione di idee e informazioni – la nuova sede de La Stampa è caratterizzata da due nuclei centrali, entrambi di forma concentrica, irradiati di luce naturale grazie alla realizzazione di un enorme lucernario, e all’apertura di numerosi skylights che filtrano luminosità dall’esterno.
“Qui c’è un progetto” ha dichiarato il direttore Mario Calabresi all’apertura dell’inaugurazione. “Questa è la casa del giornalismo di oggi, ma è anche già la casa del giornalismo di domani, dove l’integrazione è un processo naturale […] e questo è stato possibile anche grazie all’arch. Roj e ai professionisti di Progetto CMR, che hanno capito le esigenze del giornale, e le hanno interpretate su misura per noi”.
Il risultato è un progetto adeguato alle esigenze dei media dell’era digitale, in cui ogni giornalista ha la possibilità di osservare da qualunque punto i vari stadi del lavoro e di visualizzare in tempo reale le informazioni, grazie all’istallazione di un gran numero di pannelli interattivi e monitor collocati non solo nel cuore della redazione, ma anche nei corridoi e in tutte le aree comuni.
Grazie alla particolare struttura concentrica delle due redazioni principali (nord e sud), lo spazio centrale (circa 3.000 mq) in cui si muovono i giornalisti, il progetto ricorda veramente un’astronave: l’innovazione sta nel fatto che tutte le postazioni sono concentrate in un raggio di pochi metri, facilitando il movimento delle informazioni. La sede de La Stampa, realizzata in dieci mesi da venti professionisti di Progetto CMR, organizzati in tre team per seguire tre distinti clienti (la proprietà Beni Stabili, La Stampa e Alpitour) è collocata all’interno di una palazzina di circa 35.000 mq che è stata riqualificata sia esternamente che internamente, a livello architettonico e impiantistico.Un altro punto di innovazione sta nel fatto che il progetto non solo è stato realizzato, ma anche comunicato in maniera tecnologica: l’inaugurazione, infatti, è stata trasmessa in diretta #livetweet; ed è inoltre possibile curiosare all’interno della redazione grazie ad un vero e proprio virtual tour tridimensionale e alla panoramica realizzata con street view.
Insomma, il futuro è davvero iniziato, e Progetto CMR contribuisce a progettarlo, perché continui ad essere a misura d’uomo.