Si è tenuta venerdì 5 settembre 2014 a Bolzano la serata di premiazione dei CasaClima Awards che ha avuto come protagonisti i più rilevanti progetti d’architettura sostenibile certificati CasaClima nel corso del 2013. Tra i premiati anche l’edificio “One Martini”, sede degli uffici di Martini & Rossi – per il quale Progetto CMR ha realizzato il concept relativo alla facciata – che ha ricevuto il “cubo d’oro” come esempio di contrasto e integrazione architettonici dove l’efficienza energetica svolge ruolo di “ponte” tra passato e futuro.
Una storia lunga un secolo e mezzo. Martini & Rossi ad oggi vanta un ricco portafoglio prodotti e raggiunge 120 paesi del mondo distribuendo un marchio divenuto in 150 anni una vera e propria icona, sinonimo di Made in Italy, tradizione e qualità. Da sempre l’azienda presta massima attenzione al pieno rispetto dei principi e delle norme che regolano la qualità, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente; da questa visione è nata un’intesa profonda con Progetto CMR, che nondimeno crede nello sviluppo sostenibile come valore primario e fondamentale nella progettazione ed esecuzione dei propri lavori.
Un connubio fra l’estetico e il funzionale. Il progetto sviluppato da Progetto CMR è stato pensato come un vestito cucito perfettamente sull’edificio, che si alza in un lembo tra le due facciate est e sud per enfatizzare e mostrare l’ingresso principale. Una doppia pelle, una facciata vetrata a montanti traversi, enfatizzata da una struttura metallica composta da pale verticali inclinate di 30° dalla doppia valenza: estetica e funzionale-sostenibile.
“L’obiettivo è stato duplice” – sostiene l’architetto Maurizio Melchiori, project leader e project manager – “all’interno del sito produttivo regna un’architettura risalente ai primi anni del ‘900, pertanto l’impronta da dare al nuovo edificio doveva essere scevra da qualsiasi legame con l’esistente ed emergere rappresentando al meglio l’immagine e la comunicazione del brand; da qui la scelta di caratterizzare il progetto con il logo e il colore “rosso Martini”. Inoltre è stato fondamentale rendere un’atmosfera piacevole e confortevole per coloro che lavorano negli uffici: la facciata ha la funzione di far penetrare la luce solare o di schermare l’edificio in determinate ore del giorno, favorendo un’illuminazione naturale”. L’effetto visivo dall’esterno varia grazie all’inclinazione delle pale, a seconda della posizione in cui si osserva il corpo uffici. Entrando, la percezione è quasi inaspettata: una luminosità dalle ombre molto tenui e giochi di chiaro-scuro personalizzano lo spazio infondendo un’atmosfera leggera ed affascinante. L’involucro realizzato da Progetto CMR garantisce la sostenibilità dell’edificio sia per il consumo di tutte le risorse ambientali impiegate durante il processo di realizzazione, sia dal punto di vista energetico nella fruizione quotidiana degli spazi. Durante il lavoro di progettazione ed esecuzione dei lavori in cantiere, il team di Progetto CMR si è interfacciato con l’agenzia CasaClima che ha supportato l’esecuzione dando preziose indicazioni e seguendo le linee guida del suo collaudato protocollo di qualità e valutazione della performance.
CasaClima Awards 2014. Nel gennaio 2014, l’agenzia CasaClima ha consegnato al nuovo edificio per uffici Martini & Rossi S.p.a. “One Martini” (Chieri, Torino) la targa e la certificazione “CasaClima Classe A”. Il 5 settembre 2014, a Bolzano, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei CasaClima Awards, con la consegna dei “cubi d’oro“ ai migliori tra gli oltre 1.300 edifici certificati dall’agenzia nel 2013.
“One Martini“ è stato uno dei 5 progetti ad aver vinto il “cubo d’oro”, la giuria lo ha definito un “raffinato esempio di contrasto e integrazione tra architettura moderna, progetto sostenibile ed architettura industriale storica, affida all’efficienza energetica il compito di ponte tra passato e futuro”.
“Siamo veramente felici e soddisfatti di questo riconoscimento” – afferma l’architetto Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR – “da cui traiamo la motivazione a proseguire nella nostra scelta di competere attraverso una progettazione sostenibile e a misura d’uomo.”