Organizzare lo spazio di lavoro per circa 1.400 dipendenti è un po’ come realizzare un luogo urbano in cui armonizzare traffico pedonale, luoghi di sosta, quindi piccole piazze dove incontrarsi ma anche poter smistare i flussi diretti nelle varie destinazioni funzionali. La nuova sede doveva accorpare in un unico complesso varie competenze sia dirigenziali sia operative, tenendo conto degli aggiornamenti tecnologici avvenuti negli ultimi anni. Si trattava sostanzialmente di creare ambienti in cui fossero sistemati computer multimediali, spazi aperti, sale destinate alle videoconferenze ma anche luoghi di relax e di relazione interpersonale.
Il tutto naturalmente a misura d’uomo, ottenendo così sufficiente confort per chi lavora e massimo rendimento per i servizi al cittadino. In tal senso il progetto ha seguito alcune linee guida in cui il fattore umano fosse al centro di ogni scelta progettuale.
Per la nuova sede, Progetto CMR ha proposto lo
“spazio aperto strutturato”, tipologia consolidata nel settore privato ma inusuale negli spazi per uffici pubblici. Un’ulteriore innovazione è stata l’uso dell’elemento cromatico quale rivoluzione in un settore caratterizzato da sempre da un paesaggio alquanto incolore per poter assicurare il necessario benessere visivo. Aree e percorsi ora sono caratterizzati da colori brillanti e saturi come il giallo, il blu, l’arancione e il verde, impiegati quali segni distintivi e orientativi delle diverse aree di lavoro.