Si è tenuto a Shanghai il 1° novembre, il Sino-Italian Forum of Future Cities; supportato da UN-HABITAT e co-organizzato da Architectural Society of China e Shanghai World Cities Day Coordination Centre, è uno degli eventi più importanti lanciati per celebrare il “World Cities Day”.
Massimo Roj, socio fondatore e amministratore delegato di Progetto CMR, è stato invitato a condividere la sua visione della progettazione sostenibile. Durante il suo discorso, ha illustrato il concetto di “sostenibilità” nella pratica architettonica, sottolineando come un sistema urbano si debba sviluppare in armonia con l’ambiente naturale e culturale, incentrandosi prima di tutto sull’uomo e sui suoi bisogni. Ha poi spiegato alla platea le dieci azioni che secondo lui andrebbero perseguite per poter ottenere uno modello urbano sostenibile, e l’importanza del modello italiano di “SlowCities’. Un approccio quello dell’architetto Roj, che mira a costruire città sostenibili in Cina, come ha mostrato nel case study del masterplan per Manjiangwa nell’area di Changbaishan.