Un incontro che diventa riflessione sul legame tra architettura nostrana, presenza delle grandi imprese italiane nel mondo e trasformazione del modello del distretto industriale.
Un percorso per seguire il cammino della nostra architettura oltre i confini nazionali, una sfida globale per la delocalizzazione delle attività produttive, una missione di qualità per il progetto architettonico Made in Italy nel mondo.
Organizzato da IN/ARCH e Limes, il convegno “Geopolitica del Made in Italy. Imprese e progettisti nella globalizzazione”ha affrontato i temi di dialogo tra impresa e cultura, grazie ad un prestigioso tavolo di discussione. Insieme all’arch. Roj sono intervenuti Adolfo Guzzini, presidente IN/ARCH, Carlo Calenda, vice ministro dello Sviluppo economico, Paolo Buzzetti, presidente Ance, Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, Patrizia Lotti, presidente Oice, Emilio Mussini, consigliere di Confindustria Ceramica, Luca Zevi,curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2012, Aldo Norsa, Iuav, e Paolo Desideri, Università di Roma Tre.