Sviluppato su un lotto di 18.750 mq, il gateway di Venezia è un progetto assolutamente innovativo nel suo genere. Tre i capisaldi che il team di Progetto CMR e il Cliente hanno individuato come elementi fondamentali del progetto: qualità architettonica, connessione e condizioni lavorative ottimali.
La grande qualità architettonica è stata ottenuta grazie all’utilizzo di materiali innovativi e diversi, raramente usati in questo tipo di realizzazioni. Il principio della connessione è stato invece raggiunto tramite la realizzazione del “connector”, uno spazio multifunzione utilizzato come area break e come luogo per piccoli meeting, un luogo che, grazie alla sua posizione centrale e alla presenza di ampie vetrate, unisce gli sguardi e le persone. L’ottimizzazione delle condizioni lavorative, richiesta dal cliente, è stata ottenuta all’interno degli edifici operativi grazie alla creazione di glass box, “scatole” di vetro, ambienti racchiusi molto confortevoli a bordo degli impianti di smistamento che permetteranno di operare in condizioni di lavoro agevoli e controllate.
Grande elemento di riconoscimento per gli edifici, l’utilizzo dei due colori aziendali che denotano le diverse aree lavorative: l’edificio degli uffici è caratterizzato dal colore rosso mentre la parte operativa del warehouse dal colore giallo. Si tratta, in questa prospettiva, di edifici dominanti dal punto di vista cromatico ma con un’immagine sobria ed elegante nello stesso tempo, la percezione risulta in questo modo molto ordinata e raffinata.
Di grande importanza, infine, la caratterizzazione green dei fabbricati: sistema fotovoltaico, illuminazione LED controllata e sistemi di ventilazione naturale all’interno degli edifici permetteranno di raggiungere la certificazione LEED.